Le fasi dell’uva e quelle delle lavorazioni nel vigneto si accompagnano con i cicli dello zodiaco.

I cicli della natura e quelli dell’uomo si intrecciano da sempre. Passeggiamo insieme nei sentieri dei vigneti e in quelli delle stelle.

Inizia un nuovo anno, un nuovo ciclo di vita per la natura e per le persone.

Scopriamo insieme le corrispondenze fra quanto accade nel vigneto e nella personalità.

I mesi da gennaio a marzo sono i più tranquilli per il vigneto. È il momento della potatura e della manutenzione dei sostegni dei filari, la messa in sicurezza di pali e fili. Le piante vengono potate per essere rinforzate, per far sì che la linfa vitale torni a scorrere fluidamente.

In astrologia è il tempo di Acquario e Pesci. L’Acquario è uno dei simboli più antichi dello zodiaco, quelli che indicavano i quadranti del cielo corrispondenti agli equinozi e ai solstizi; portatore d’acqua, corrisponde alla stagione piovosa, seguito dai Pesci che simboleggiano il ritorno della vita con il nuovo inizio dell’agricoltura.

Da aprile a giugno si procede con la cura del suolo del vigneto; ci si occupa prevalentemente del terreno, perché solo se è sano potrà dare vigoria alle viti. Si pulisce affinché le radici trovino il terreno migliore, si eliminano le piante infestanti, si effettua la spollonatura, con l’asportazione dei succhioni infruttiferi della vita e dei polloni inutili delle piante da frutto.

Nello zodiaco sono le costellazioni di Ariete, Toro e Gemelli. L’Ariete è il primo dei dodici segni zodiacali, un vero apripista. Innovatore, coraggioso, pioniere: qualsiasi ostacolo lui lo sfonda prendendolo di testa. Qualcuno di voi si riconosce?

In giugno e luglio nel vigneto si lavora alacremente. Si potano le chiome delle viti

poiché è indispensabile che la vegetazione non si infittisca troppo: ogni singolo grappolo deve ricevere la giusta luce per maturare pienamente. Inoltre in giugno si eliminano i germogli sterili e le foglie che coprono i grappoli, sempre per far filtrare la meglio la luce.

Nello zodiaco è il tempo di Cancro e Leone. Non è un caso che il segno del Cancro in astrologia corrisponda alla figura della mamma, nel senso dell’accudimento. È il segno della Luna, e anche se appare mite ha una grande forza interiore. Il Leone è dominato dal Sole, la stella che dona la vita a tutto il sistema solare.

Agosto e settembre sono i mesi della vendemmia! Si sta instancabilmente nel vigneto per raccogliere i frutti del lungo lavoro. Noi di Vite in Rosa raccogliamo a mano le uve di Glera, vitigno rustico e vigoroso; i grappoli dorati sono l’origine del bouquet intenso di mela golden, agrumi, vegetale fresco, con sentore di glicine e acacia che si respira nel nostro Prosecco

I segni dello zodiaco sono Vergine e Bilancia. Non avrebbero potuto nascere che in settembre la nostra nonna e la nostra mamma! Sono state loro a credere nei terreni da adibire a vigneti, con la determinazione e il perfezionismo del segno della Vergine (dominato da Mercurio, pianeta del pensiero).

Nel vigneto i mesi da ottobre a dicembre coincidono con il riposo delle piante. Si rincalzano le viti, soprattutto per proteggerle dal freddo che arriverà.

Nella cultura mesopotamica il capodanno corrispondeva approssimativamente all’equinozio autunnale e costituiva la data in cui terminava il vecchio ciclo agricolo.

Lo zodiaco ci dice che i segni sono Scorpione, Sagittario e Capricorno. Qui si rispecchia la nostra generazione di produttrici. Una di noi è Capricorno, l’astrologia sostiene sia il segno della determinazione. L’altra è Sagittario, segno i cui punti di forza sono sicurezza, immediatezza e ottimismo: il bicchiere sempre mezzo pieno!