Itinerari in moto per mixare prosecco, natura e storia

Due itinerari in moto di circa 150 km in cui scoprire la trecentesca Treviso, il sacrario della prima guerra mondiale, il Piave e le colline di Conegliano

Vi presentiamo due itinerari da vivere in moto, densi di esperienze naturalistiche, culturali e goderecce. E naturalmente vi aspettiamo per una tappa all’insegna della degustazione dei nostri vini.

LA MARCA TREVIGIANA
“Dove il Piave incontra la terra del Vini” – 140 km

L’itinerario in moto si sviluppa secondo il percorso Treviso, Breda del Piave, Varago, Ponte della Priula, Nervesa della Battaglia, Follina, Valdobbiadene, Santo Stefano di Feletto, Vidor, Crocetta del Montello, Asolo.

Si inizia da Treviso, con il dedalo del centro storico, i vicoli attorno al Duomo, le caffetterie sotto i portici. Il viaggio segue il letto del Piave, con tutto il “buono” che porta con sé: il radicchio trevigiano, l’asparago bianco, la casatella trevigiana. La direzione è il Montello, collina di terra rossa ammantata da boschi; lungo la sua dorsale lunga quindici chilometri si diramano strade ideali per gli amanti della moto. Le indicazioni conducono all’Ossario, dove riposano le spoglie di quasi 10.000 soldati della Grande Guerra; vale la pena una tappa per qualche riflessione.

Si riparte, sempre lungo il Piave, verso la Strada del Prosecco dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, dove le uve tappezzano la terra. Il Molinetto della Croda rappresenta uno dei più suggestivi angoli della Marca Trevigiana; caratteristico esempio di architettura rurale del secolo XVII, mostra le fondazioni primitive che poggiano sulla nuda roccia, appunto la “croda” della montagna. Dulcis in fundo si arriva ad Asolo, cittadina preromanica, un saliscendi che racchiude ville palladiane e palazzi d’epoca, fra cui la casa in cui si ritirò Eleonora Duse.

photo (anche la principale) Laura Todescato

DA TREVISO A VITTORIO VENETO
“Tra pianura, colline e montagne del Veneto” – 160 km

L’itinerario in moto si sviluppa secondo il percorso Treviso, Volpago del Montello, Nervesa della Battaglia, Ponte sul Piave, Valdobbiadene, Follina, Passo di San Boldo, Valmorel, Belluno, Nevegal, Lago di Santa Croce, Farra d’Alpago, Vittorio Veneto.

Si parte da Treviso, dal suo magnifico centro storico che si articola da Piazza dei Signori. Imboccando la N13 in direzione Conegliano, ci si inoltra in placide campagne, che hanno sullo sfondo il rilievo del Montello, teatro di aspri combattimenti negli anni 1917-18. Pur essendo alto solo 400 metri, offre vedute splendide, sulla pianura veneta e sulle anse del Piave. Dopo l’Ossario che commemora i Caduti della Grande Guerra si scende verso Nervesa della Battaglia, e si varca il Piave.

Le due ruote attraversano piccoli paesi sullo sfondo delle Prealpi trevigiane, verso Valdobbiadene e Follina. Dopo aver gustato ottimo prosecco, si prosegue in direzione Passo San Boldo (706 mt), i cui 18 tornanti sono pura gioia per i motociclisti. Scendendo, si passa dalla località turistica Valmorel, per poi risalire in direzione Nevegal, splendida zona naturalistica a 1030 mt, dove in estate si susseguono alpeggi e boschi e in inverno si scia. Si raggiungono le spiagge del lago di Santa Croce (nella foto), passando lungo Fara d’Alpago, i cui boschi sono incorniciati dalle cime dolomitiche. Quando si avrà il coraggio di lasciare questi paesaggi rigeneranti, si torna in sella per raggiungere l’ultima tappa, Vittorio Veneto.