Siamo felici di comunicarvi che si è unito a noi l’enologo Enrico Rana ; la sua preziosa consulenza si basa su comprovata professionalità. Scopriamo qui insieme a lui un po’ di cose interessanti sul terreno di Valdobbiadene.

Classe 1978, nato ad Asolo (TV), Enrico Rana ha trascorso la prima parte della carriera “sul campo”, dedicandosi a collezionare più esperienze possibili, per avere un panorama molto ampio di casistiche, e nella seconda parte ha avviato consulenze per mettere a frutto queste esperienze, dividendosi come enologo tra Veneto, Toscana ed estero.

Enrico racconta che il territorio di Valdobbiadene è unico nella sua essenza; le colline si estendono a 500 metri sul livello del mare e il versante esposto a sud è costantemente soleggiato. Le temperature creano un microclima, mai torrido e mai gelato, consentendo alle viti di esprimersi al meglio.

Il flusso delle correnti fra Prealpi e mare origina escursioni termiche che permettono all’uva di avere profumi unici. Infatti il vitigno Glera – presente nella provincia di Treviso e in alcune parti del Veneto – non ha dato gli stessi risultati in zone non vocate. Un vitigno generoso, che a Valdobbiadene assume caratteristiche e profumi unici: qui Glera esprime la massima resa qualitativa.

A Valdobbiadene Enrico Rana ha scelto esclusivamente Vite in Rosa. L’incontro fra l’enologo e Sara Carniel è avvenuto nel giugno 2023. “Ho trovato in Sara la convinzione di definire un prodotto di nicchia, con una qualità per palati attenti, che apprezzano il risultato della vendemmia a mano. Vite in Rosa non specula sulla natura; mantenendo i filari che esistono da decenni nel loro habitat, ne rispetta l’essenza. Mi sono riconosciuto totalmente in questa filosofia; per un enologo è molto stimolante far emergere le qualità del vino”.

Enrico Rana aggiunge che “il progetto di Vite in Rosa mi ha colpito dall’inizio. E le dimensioni non troppo estese dell’azienda consentono di controllare attentamente tutto il terreno”.

Dopo la vendemmia sono state programmate le attività per i mesi successivi. A fine ottobre è stata fatta la concimazione organica, affinché la futura ripresa vegetativa avvenga con tutte le forze necessarie.

In dicembre avverranno le potature, sempre nell’ottica di garantire equilibrio al vigneto esistente. L’annata agraria con l’enologo Enrico Rana inizia quindi da questo autunno; la sua cultura viticola porterà nuovo valore al Prosecco della produzione Vite in Rosa

Vite in Rosa è grata a Enrico Rana per la collaborazione, poiché abitualmente presta la sua consulenza come enologo ad aziende importanti, e poiché apprezza la fiducia che ripone nei progetti e nella visione di Vite in Rosa. L’auspicio è che l’unione porti a reciproche soddisfazioni, a una crescita per entrambi, all’insegna dell’investimento di risorse ed energie per preservare il territorio di origine ed evolvere ulteriormente nel percorso professionale.

CHI È ENRICO RANA


Laurea in Scienze e Tecnologie viticole ed enologiche
presso la facoltà di agraria dell’università di Padova,
con tesi su “La storia della viticoltura delle colline trevigiane
e dei vitigni minori”.
Dal 2002 al 2005 lavora con il C.E.C.A.T. di Castelfranco Veneto
come tecnico di vigneto.
Nel 2005 si trasferisce a Montalcino, dove conosce e frequenta
alcune fra le più importanti firme enologiche italiane
e inizia ad esercitare la professione di enologo.
Amplia e qualifica ulteriormente la propria professionalità
anche al di fuori dei confini nazionali,
collaborando con Roberto Cipresso,
winemaker di fama mondiale.
Nel 2010 inizia una stretta collaborazione con Enofly,
società di consulenza tecnica a 360 gradi,
che affianca principalmente aziende al di fuori dei confini nazionali.
Attualmente si divide tra la Toscana,
dove produce una limitata produzione di bottiglie,
e le consulenze viticole ed enologiche in Italia e nell’Europa dell’est.