Corso di viticoltura gratuito per favorire l’inclusione sociale: “Dalla Vite Alla Vita” si rivolge alle donne, ai giovani, alle persone disoccupate, a chi vuole rimettersi in gioco. Nella natura la rigenerazione è più semplice.

Siamo promotrici di un corso di viticoltura gratuito nelle colline inserite da Unesco nel Patrimonio dell’Umanità. 60 ore fra teoria e pratica, per sostenere in particolare le donne in difficoltà. Donne, giovani e persone inoccupate possono crescere con robustezza nella vita, come la vite.

Lo avevamo promesso, lo volevamo. Sta per partire nelle colline di Conegliano-Valdobbiadene il corso di viticoltura gratuito, che ha tanti risvolti.

Scardina un luogo comune: l’agricoltura è un lavoro da uomini.
La lavorazione delle viti non è un’attività che comporta grande sforzo fisico. Inoltre permette orari flessibili, condizione utile a gestire impegni lavorativi e familiari secondo le proprie esigenze.
L’inclusione, il rispetto delle pari opportunità – gender balance – è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 condivisa dall’Onu e richiesta dall’Europa.

Favorisce l’emancipazione femminile.
La dignità passa anche attraverso l’indipendenza economica. Il corso di viticoltura si prefigge di dare alle donne la possibilità di rimettersi in gioco, specialmente se hanno trascorsi difficili. Possono trovare, non solo metaforicamente, nutrimento dalle radici della terra, cogliendo l’occasione di crescere robuste come le viti.
Intraprendendo una professione altamente valoriale, partecipano ad attività economiche e sociali che sono fondamentali per loro stesse e per la collettività.

Non occorre un titolo di studio: occorrono mani, volontà e passione.
Il corso di viticoltura è aperto anche a chi non ha frequentato scuole superiori. La formazione avviene con l’esperienza diretta. Si tratta di un corso base, che permette di proseguire con attività più avanzate di formazione teorica e pratica, con l’affiancamento di un tutor.

Stare all’aria aperta apporta benefici al corpo e alla mente.
Riduce l’ansia, rafforza il sistema immunitario, stimola la riflessione e la creatività. In poche parole: porta salute. Una sana convivenza fra esseri umani e natura, nel rispetto dell’ambiente e della persona, contrasta il disagio e sfocia in esiti positivi.

Il fiore dell’uva

Il lavoro è continuativo.
Vivendo a contatto con la natura si impara a conoscerne i ritmi. La vendemmia di settembre lascia spazio alla ripartenza di ottobre-novembre, con la preparazione delle coltivazioni per il nuovo ciclo, garantendo la continuità lavorativa tutto l’anno.

Favorisce la legalità.
Valorizzare il territorio incrementa l’economia delle aziende locali di piccole e medie dimensioni, incentiva assunzioni in regola, stimola la nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Crea nuovi scenari per i giovani.
Il corso di viticoltura si rivolge con attenzione ai giovani; le loro idee innovative e la loro energia sono volano per l’occupazione e inoltre tutelano le tradizioni, che vengono tramandate per generazioni. Alla crescita dei giovani corrisponde l’opportunità di alimentare il valore del suolo, la cui identità specifica ha condotto alla dichiarazione da parte di Unesco di Patrimonio dell’Umanità nella sezione Paesaggio Culturale. Capacità e talenti di tutti, senza distinzione di età e genere, possono e devono essere valorizzati.

IL CORSO

Dove si tiene
Tra i due fiumi Piave e Livenza si stende un territorio pianeggiante, coltivato a seminativo e vigneto e percorso nel mezzo da un terzo fiume: il Monticano. Oderzo è, dopo Verona, la seconda città veneta per importanza di reperti archeologici di età romana, raccolti e visibili. Oderzo è stata nominata dal Touring Club Italiano “Città più porticata d’Italia”: i portici infatti sono uno dei simboli della città, e ne sono dotati praticamente tutti gli edifici del centro storico e i palazzi sorti negli ultimi quarant’anni.

Obiettivo
Prendersi cura della vite nel vigneto: conoscere il terreno, concimazione, innesti, potatura, palificazione, schermatura, accollamento, sfogliatura, diradamento, trattamenti antiparassitari e fitosanitari, vendemmia.

Inizio e durata
Luglio 2023, circa 60 ore fra teoria e pratica.
Il corso è gratuito.

Dettagli del corso
Argomenti del corso di viticoltura:
– Il valore del terroir e la sua biodiversità.
– Come trasformare un terreno agricolo in vitigno.
– La vite, la barbatella, le varie tipologie, il metodo di innesto.
– Il vitigno Glera e i vari sistemi di allevamento.
– Il ciclo di lavorazioni del vigneto con specifica a seconda del terroir.
– Malattie e parassiti delle viti: come prevenirli, contenerli o trattarli.
– La tutela dell’ambiente e dell’ecosistema in termini pratici.
– Gli strumenti di lavoro, il loro utilizzo, le protezioni da adottare.
– La sicurezza nel lavoro.
– Prove pratiche in campo.

Il programma dettagliato e le modalità per iscriversi sono sul sito www.restartprogetto.it

Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con la cooperativa La Esse, che si occupa di sociale no profit; in particolare grazie a Nadia Paccagnan, Project Manager responsabile anche di Spazio Donna Treviso.