Amore e Felicità erano parole chiave per nostra madre. Pensare che Shakespeare le aveva scelte per una tempesta

Siccome nostra madre amava questa citazione, siamo andate a scandagliare La Tempesta di Shakespeare. Scoprendo curiosità che oggi condividiamo con voi…

Laura, nostra mamma e ispiratrice, cui abbiamo dedicato il Prosecco LAU, ci ripeteva spesso questa citazione di Shakespeare, come fosse la sua filosofia di vita.

La citazione appartiene all’opera teatrale scritta nel 1610-11, in cui la Magia ha un ruolo determinante, tanto nell’evoluzione della trama quanto nel suo significato simbolico.

La prima versione portata nei teatri italiani risale al 1947, fu tradotta nientemeno che da Quasimodo e Strehler firmò la regia.
Nel 1985 venne tradotta e interpretata da Eduardo De Filippo.
Nel 2019 la versione fu dell’accademica Nadia Fusini.
Ci furono anche 4 versioni operistiche, fra il 1922 e il 2006.

Ispirò pure il cinema: Il Pianeta Proibito, Serenity, l’episodio di Star Trek intitolato Requiem for Methuselah, e poi ancora Il ritorno al pianeta proibito e Tempest, fino a Peter Greenaway con L’ultima Tempesta (Prospero’s books).
In The Tempest del 2010 la regista fa interpretare Prospero a una donna, la splendida Helen Mirren. L’ultima versione cinematografica risale al 2016, con La Stoffa dei Sogni.

Se masticate la lingua inglese, non mancate l’ultima edizione perché va in scena proprio a The Globe, il teatro di Londra ricostruito esattamente come quello di Shakespeare. Dal 26 luglio al 22 ottobre, The Tempest è un potpourri di ruoli e vicende.

Con La Tempesta Shakespeare segnò l’addio alla drammaturgia. Un addio come autore, dato che le sue opere ci emozionano ancora a distanza di quattro secoli. Ma ciò che non subirà mai un addio è la Magia.

 

Non la magia delle pozioni ma quella che trasforma la passione in energia e successo. “Chi semina amore raccoglie …”: forse non sempre felicità ma sicuramente soddisfazioni. Noi abbiamo aderito all’associazione Le Donne del Vino perché ci sentiamo felicemente parte di un sistema che valorizza l’imprenditoria femminile nel mondo del vino. Mettiamo entusiasmo, gioia, competenza, senso del futuro. Una sorta di Tempesta positiva. Piacerebbe a mamma Laura.

Se vi incuriosisce provare LAU scriveteci