VITE IN ROSA

“Vite” che danno frutti nel terreno e “vite” di donne
che danno il meglio di se stesse in ogni cosa che fanno.

STORIA DI DONNEIL TERRITORIO

UNA STORIA DI DONNE

UNA STORIA DI DONNE

UN TIPETTO
NONNA ANGELINA.

UN TIPETTO
NONNA ANGELINA.

Voleva sposare l’uomo più bello del paese. E lo fece, ovviamente.
Aveva le idee chiare su tutto, ad esempio su come difendere l’eredità del terreno nelle colline di Valdobbiadene.

Angelina ha sempre voluto fermamente che i vigneti in suo possesso fossero tramandati per discendenza femminile.

VENNE IL TEMPO DI
LAURA, SUA FIGLIA,
CHE ADORAVA
INDOSSARE CAPPELLI.

VENNE IL TEMPO DI
LAURA, SUA FIGLIA,
CHE ADORAVA
INDOSSARE CAPPELLI.

“Chi semina amore raccoglie felicità”.
Era una frase di Shakespeare ma anche la sua preferita.
Laura ha valorizzato quanto la madre aveva difeso con fermezza, e ha saputo aumentare il valore della proprietà: 3 ettari di terreni e la “casetta” in collina.
Era il 1990.

Laura è stata una donna dalla personalità molto forte. Sempre sorridente, con una parola gentile per tutti, elegante, rispettosa, amante delle tradizioni e al contempo emancipata, tanto da sposarsi di lunedì, indossando un tubino corto in pizzo, un gesto trasgressivo nell’Italia degli anni ‘60.
Laura ha amato la vita, è stata una donna appassionata che ha saputo trasmettere alle sue figlie l’importanza della determinazione e della leggerezza.

LE FIGLIE,
APPUNTO.

LE FIGLIE,
APPUNTO.

Sara coltiva la passione per il vino e inizia nel 2005 partecipando a vari corsi di Sommelier riconosciuti AIS.
Nel 2009 fa nascere ufficialmente l’azienda agricola; nel 2018 pianta il suo primo vigneto di Prosecco DOC e inizia a occuparsi fattivamente dell’attività, nella convinzione che sia impossibile produrre un grande vino senza sacrifici e senza amore.

Nel 2019 Giuliana acquista altri 1,5 ettari di terreno, dove l’anno successivo vengono piantati vitigni di Pinot nero destinati al taglio del prosecco DOC.
Con il piglio manageriale che la contraddistingue, legato alla sua carriera internazionale, si adopera per affermare la strategia di creare e commercializzare un vino di alta qualità.

OGGI L’AZIENDA OCCUPA
4,5 ETTARI VITATI.

OGGI L’AZIENDA OCCUPA
4,5 ETTARI VITATI.

La filosofia è creare vino di alto profilo rispettando l’ambiente e facendo produrre alla vite la giusta quantità di grappoli.

Scegliere i migliori vitigni, monitorare il microclima ideale, sviluppare una mentalità che rispetti i ritmi della natura e non li imponga, mostrare sensibilità verso il territorio, sono gli ingredienti per condividere una storia familiare.

ECCO PERCHÉ
“VITE IN ROSA”

ECCO PERCHÉ
“VITE IN ROSA”

Volitive personalità femminili e relative esperienze che si tramandano e si evolvono, “vite” che danno frutti nel terreno e “vite” di donne che danno il meglio di se stesse in ogni cosa che fanno.

Perché vogliono trasmettere un’emozione a chi sorseggia i loro prodotti e perché, come diceva pure Shakespeare, vogliono raccogliere felicità.

UN PAESAGGIO PATRIMONIO DELL’UMANITÁ

UN PAESAGGIO PATRIMONIO DELL’UMANITÁ

Il territorio delle colline di Conegliano Valdobbiadene ha un primato: è la prima volta che un paesaggio vinicolo viene definito Patrimonio dell’Umanità.

Il mosaico paesaggistico in cui si coltivano le uve del prosecco, con i “ciglioni” già citati nel ‘600, è il contesto in cui si produce senza compromettere l’ambiente; nel 2019 è arrivata la conferma di Patrimonio da parte di Unesco.

Una delle particolarità che rendono unico questo territorio è la composizione del suolo e sottosuolo. Sopra lo strato roccioso ci sono vari strati composti da argille, marne, fanghi, sabbia, conglomerati di origine calcarea e arenarie. Questo intero processo è durato milioni d’anni, fondali marini sono emersi dando così origine ai vari rilievi che compongono il territorio. Parte delle colline hanno subito anche una modellazione ad opera dei ghiacciai dolomitici che le ricoprivano e che, una volta ritirati, hanno lasciato numerosi sedimenti.

Il clima e la conformazione del territorio permettono le massime espressioni organolettiche di queste varietà d’uva. 

La maggior parte dei vigneti si trova nei versanti collinari esposti a est e a sud, ricevendo la protezione delle Prealpi Venete che fungono da barriera ai venti del nord. Durante il periodo estivo sono numerose le precipitazioni e dalla seconda metà di agosto fino a settembre, poco prima della vendemmia, le escursioni termiche tra il giorno e la notte permettono una maggior sintesi dei composti aromatici. Le colline permettono il drenaggio dell’acqua piovana e con questo si evitano ristagnamenti, dannosi per la vite. 

IL NOSTRO VITIGNO

IL NOSTRO VITIGNO

Dagli anziani filari di cui diversi contano 60/70 anni, esposti al sole sul versante sud di Valdobbiadene, nascono Valdobbiadene Prosecco Extra Dry DOCG e Prosecco Rosé DOC.

Frutto di un’attenta selezione esclusivamente manuale delle uve Glera, queste due proposte di Vite In Rosa affondano le radici nella ricca concentrazione di minerali, unitamente al microclima temperato, alla coltivazione “con metodo tradizionale”, alla particolare attenzione nell’utilizzo di prodotti fitosanitari strettamente necessari, all’autosostentamento prodotto dalla macinazione dell’erba tagliata (che funge così da concime naturale per il terreno), alle potature manuali effettuate seguendo le fasi lunari, alle vendemmie esclusivamente fatte a mano selezionando grappolo per grappolo…

Attenzione e scrupolo, poiché in collina tutte le lavorazioni sono unicamente manuali, con la supervisione di un agronomo specializzato e di grande esperienza che svolge con passione il suo lavoro.

Il vino prodotto viene maturato in botti di acciaio a temperatura controllata (per mantenere la catena del freddo), per poi passare al processo di spumantizzazione in autoclave per almeno 40 giorni.
Una volta imbottigliato staziona in cantina per circa un mese. Le bottiglie sono in vetro spesso e molto scuro per preservare al massimo la qualità del vino, e i tappi di sughero di primissima qualità sigillano ermeticamente e ne garantiscono l’ottima conservazione.

Tutto ciò non rappresenta un semplice iter standardizzato, ma un percorso di qualità che rispecchia l’eccellenza e l’unicità di vini Prosecco esclusivi, dal sapore gradevolmente acidulo e sapido, fresco e fruttato, di buona pienezza e rotondità, in completa armonia con il profumo.